Racconti erotici e fantasie di mele rosse del peccato, raccolte e mangiate o lasciate cadere
giovedì 15 marzo 2012
Ad occhi chiusi
Seduta sul bordo del letto gli voltava le spalle mentre, illuminata appena dalla fioca luce filtrata dalle tapparelle abbassate a metà, toglieva quello che restava dei già pochi indumenti.
Con la sua solita grazia si stese sul fianco accucciandosi tra le sue braccia, la sua schiena contro la pancia di lui, corpo contro corpo in posizione fetale, a formare un unico groviglio di pelle e respiri.
La mano di lui iniziò subito a frugare tra le sue pieghe e ad accarezzarne la pelle bianca.
Con la mano sinistra le stringeva un seno, quasi a pretenderne il possesso esclusivo, mentre le labbra sfioravano le spalle scoperte e le regalavano brividi di piacere che le increspavano la pelle lungo la schiena, scendendo fino alle natiche appoggiate alla coscia di lui.
Non ebbe mai il coraggio di guardarlo negli occhi quel giorno, mentre in silenzio facevano l'amore come sempre, senza parole...
Lasciò che anche quel giorno fossero i corpi a parlare, a spingere e a fermare, a chiedere e ad urlare, come da sempre ormai accadeva.
L'amore tra marito e moglie è un rito consumato migliaia di volte, con gesti ormai familiari, e ogni sospiro ha un significato noto che non necessita di parole.
Le bastò sollevare leggermente le coperte perché lui capisse e si immergesse come un sommozzatore tra le sue gambe a darle piacere, lasciandola sola a respirare e a divagare con la mente, immaginandosi altrove e non con lui ma con l'altro uomo che ormai riempiva di miele e di nostalgia i suoi giorni.
Non ebbe mai il coraggio di guardare negli occhi il marito, temendo che anche lui potesse scorgere l'ombra di quell'amore non consumato ma solo immaginato, desiderato e implorato.
Temendo che anche lui potesse sentire il battito del cuore all'unisono con quell'ombra lontana che le velava gli occhi.
Temendo che anche lui potesse sentire il profumo del mare sulla pelle di lei.
Chiuse gli occhi e lasciò che il marito le desse ciò che desiderava da un altro...in un muto scambio di pelle e di sospiri.
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Bel post...rende veramente l'idea.
RispondiEliminamio FIdelio, grazie...
Eliminae sei sola con un vuoto devastante...
RispondiEliminati voglio bene e tu sai cosa intendo
un bacio
Lupo
anche io ti voglio bene Lupo. Muak
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