venerdì 19 ottobre 2012

One night, just one night

Quasi non ricordo più come si raccontano le emozioni e l'erotismo.
Li ho messi in soffitta da quando tu sei andato via l'ultima volta: non ne volevo sapere più nulla di nessuno, né di aprire il mio cuore, né di sentire le vibrazioni del mio corpo.
Li avevo congelati nella mia quotidianità, nel grigiore della tua assenza.
Ma tu riesci sempre a sorprendermi e sei ancora qui, nuovamente, a risvegliare i miei sensi e i miei battiti, e riesci sempre a portarmi dove vuoi, dove voglio...
E l'unico posto dove voglio stare è tra le tue braccia.

Solo una notte, solo questo possiamo regalarci. Questo è il nostro patto. One night, just one night...
Solo questo possiamo rubare al destino che non ci ha fatti incontrare prima, prima di dirci addio per sempre. Ma questa volta non vogliamo rinunciare al nostro sogno senza averne assaggiato almeno un po' il sapore.

Mi tremano le mani mentre mi trucco e mentre mi faccio bella per te.
Chissà se ti piaccio ancora...
Ho girato tutte le boutique della mia città per trovare quest'abito che indosserò stasera, di seta rossa, con uno scollo generoso e con un lembo del vestito che si apre su un fianco creando un drappeggio morbido.
Mi guardo allo specchio e mi conto i difetti...ho paura...questa volta ho paura.
Ho perso il mio coraggio e la mia spavalderia tutta d'un tratto.
Stasera ci vedremo per davvero, e ancora non riesco a crederci.

Il programma della serata l'ho lasciato decidere a te, io so solo che voglio ballare con te tutta la notte, voglio sentire la testa che mi gira così forte da farmi perdere i sensi. Tango, bachata, rumba o anche solo un lento guancia a guancia. Ho voglia di sentire il tuo profumo entrarmi nell'anima un po' alla volta, sentire il calore della tua pelle senza poterla toccare per davvero, non subito.
Ho voglia di impazzire un po' per volta per non cadere nel baratro della passione in modo incontrollato.

Tra poco verrai qui in albergo a prendermi, mi aspetterai nella hall, seduto su quelle poltrone proprio di fronte all'ascensore, così potrai vedermi arrivare.
Scatterai in piedi venendomi incontro e in quel momento, quando i nostri occhi si incontreranno, io saprò tutto quello che c'è da sapere.

Mentre mi sto dando l'ultimo ritocco di rossetto rosso fuoco, sento bussare alla porta della mia camera.
- servizio in camera-
Servizio in camera?? Ma io non ho richiesto nessun servizio in camera...

Mi avvicino alla porta, sicura che ci sia stato un errore, ma quando vedo il cameriere portare un tavolino con quella che sembra una cena in tutto e per tutto, coperta dalle campane di acciaio che ne proteggono il contenuto, e un secchiello con una bottiglia di champagne, mi sorge un dubbio.
- ma ... chi vi ha ordinato queste cose? io non ho richiesto nessun servizio in camera...-
- Signora, il suo ospite ha prenotato tutto, tra pochi minuti la raggiungerà, mi ha pregato di porgerle questa rosa.
Dal piccolo tavolo già apparecchiato di tutto punto prende una stupenda rosa rossa a gambo lunghissimo, dai petali color sangue morbidi come il velluto e dal profumo inebriante, e me la porge.
Sul biglietto legato con un nastro rosso, poche parole:
"Stasera è la nostra sera, lascia che solo i miei occhi possano posarsi su di te. Non voglio dividerti con nessuno."

Inizio a tremare per davvero stavolta. Ringrazio il personale, lascio una mancia generosa, e poi inizio a guardarmi intorno.
Oddio, è un disastro! Sono veramente disordinata, ho lasciato di tutto in giro in questa suite, asciugamani bagnati, abiti, scarpe, trucchi...
Cerco disperatamente di far sparire in un nanosecondo questo disordine, il tutto zoppicando su una sola scarpa alla ricerca dell'altra. Chiudo tutto alla rinfusa nell'armadio e, proprio mentre sto infilando la scarpa che mancava, sento bussare nuovamente alla porta.

Mi manca un battito. Si, il cuore si è fermato. Sto per svenire.

Respiro a fondo e mi avvicino piano. Apro la porta e ...finalmente i nostri occhi si incrociano.
Tu sei qui davanti a me e mi si fermano le parole in gola come il respiro...

Pochi attimi di smarrimento e poi
- Ciao, entra pure-
- Sei stupenda....-
- Anche tu sei bellissimo...sei impeccabile-
Ti guardo rapita da tanta eleganza, oltre che dal bagliore dei tuoi occhi.
Il tuo abito slim fit morbido, il pantalone con risvolto in fondo alla gamba, la giacca a due bottoni e le scarpe in camoscio stile inglese abbinate alla cintura, ti calzano a pennello. Tutto è perfetto. Tu sei perfetto.
Mi prendi la mano e mi baci piano il palmo, senza staccare i tuoi occhi dai miei, e poi la porti sulla tua guancia, coperta dalla tua mano, in una carezza dolcissima, inclinando la testa e chiudendo gli occhi come in preda ad una forte emozione.
Lo senti il mio battito adesso? Lo vedi il mio rossore? Sto impazzendo d'amore per te.
Chiudi la porta dietro le tue spalle e mi attiri a te.
- Volevi ballare tutta la notte? e balleremo. Ho pensato a tutto, alla cena, alla musica, alle candele, ma se non ti dispiace non voglio condividere questo momento con nessun altro che con te. Ti va di restare qui in camera? -
Il mio sorriso e i miei occhi ti rispondono in silenzio. Mi va di fare tutto quello che vorrai. Stanotte è la nostra notte e io sono tua.
Ti avvicini al tavolo e accendi le candele, dalla tasca prendi un piccolo lettore mp3 che colleghi alla filodiffusione della camera lasciando partire una musica che già conosco, una ballata dolcissima.
-Balliamo?-
Mi porgi nuovamente la tua mano, mi attiri e mi stringi a te, con dolcezza.
Ecco, il tuo profumo mi entra dentro l'anima.
E' questo l'odore che ho sempre solo immaginato? l'odore della tua pelle misto al profumo del bosco.
Poggio la mia testa sulla tua spalla e iniziamo così lentamente a ballare, stretti l'uno all'altra, in una danza che diventa man mano sempre più sensuale, con le tue mani che sfiorano la mia schiena percorrendola in lunghezza, come un soffio, come un velo che mi scivola addosso, e le mie dita che giocano con la tua nuca, con il tuo collo.
Dio, quanto ti desidero. Il cuore mi batte all'impazzata, le guance sono accaldate, e gli occhi mi brillano di una strana luce. Sembrano quasi lacrime, o forse lo sono.

Le tue labbra indugiano ora sul mio collo, mi soffi piano all'orecchio "mi sei mancata..." e poi ci giriamo entrambi a guardarci nuovamente negli occhi.
E' questo che si prova a stare tra le tue braccia?
Non esiste più il tempo, non esiste più il mondo, non esiste più nulla al di fuori di noi, di quest'attimo magico, di questa emozione che ci fa sentire vivi, veri, completi. Tra le tue braccia mi sento donna.

Indugi ancora un attimo, le punte dei nostri nasi si toccano ormai, le labbra si sfiorano piano in un timido contatto, quasi come se avessimo paura che tutto possa svanire improvvisamente come in un sogno.
Ma tu sei qui, io sono qui. E' tutto vero ora.
Le nostre bocche hanno ormai fame di noi, hanno urgenza di conoscere i rispettivi sapori, e un bacio passionale ci trasporta in un altro mondo, il nostro mondo, quello che finora abbiamo soltanto desiderato senza avere mai il coraggio di viverlo. Quel mondo di passione ed emozione che entra sotto pelle attraverso le nostre lingue che si cercano e danzano, e le nostre mani che curiose esplorano i nostri corpi.
Non so quanto sia durato, è stato un bacio bellissimo, emozionante, eccitante, un ponte tra me e te senza confini.

Ma d'un tratto ti fermi e mi guardi, e con un sorriso sulle labbra mi dici
-vieni, ora dobbiamo mangiare, hai bisogno di molte energie se vuoi ballare tutta la notte con me, se vuoi ...venire con me-



One night, one perfect night.
Hai amato il mio corpo come se lo conoscessi da sempre, hai fatto della mia pelle lo strumento con cui suonare dolci melodie e hard rock, hai fatto vibrare le corde della mia passione con pazienza e maestria.
Mi hai preso con la dolcezza, e poi con la forza, e poi ancora mi hai sollevata tra le tue braccia solo per baciarmi. Hai baciato ogni centimetro di me, e io di te, mai paghi di noi in questa notte d'amore.
Per tutta la notte mi hai fatto ballare sul tuo corpo, con il tuo corpo, l'uno dentro l'altra, in un orgasmo di emozioni infinite.
Per tutta la notte sono stata tua e tu sei stato mio. Per una notte. Solo una notte.
Ed è stata una notte perfetta.


Ora sono qui, nuovamente sola.
Sei tornato da lei.
Questo era il patto. Ognuno dopo torna alla propria vita, senza rimorsi e senza rimpianti.

Facile a dirsi....
Come posso sognare ancora di fare l'amore con te se so che non potrò averti mai?
Come posso restare qui distesa immaginandoti con lei, mentre vorrei essere io con te?
Come posso dirti addio ora?

Ho sbagliato ad assaggiare il sapore di questo sogno perché non saprò più farne a meno, e anche ora che sei uscito da quella porta, lasciandomi il tuo ultimo bacio prima di andar via, so che non potrai più uscire dai miei desideri. Mi scorri nelle vene, mi respiri nei polmoni, vivi in me come se ne avessi sempre fatto parte, e sempre ne farai. E ora anche il mio corpo lo sa.

Resto qui distesa con indosso il tuo profumo, il sapore di questa notte unica impressa nell'anima, e la voglia di averti ancora qui che mi consuma.
Non è solo passione. Non è solo sesso.
Io amo tutto di te. Amo le tue ombre e i tuoi sorrisi, amo le tue fughe e i tuoi ritorni, amo il tuo modo di vedere la vita e la natura, amo la tua dolcezza e la tua forza. Amo la tua incoerenza e la tua umiltà. Amo il tuo volermi e il tuo non volermi. Amo il tuo modo di fare l'amore. Amo anche le tue decisioni che mi feriscono.
Perché io amo te.

Resto qui ad aspettare il tuo ritorno, chiudo gli occhi e sogno di averti ancora accanto...anche se so che questa volta non tornerai.









20 commenti:

  1. Wow...mi sono ritrovata con il magone e lo stomaco contratto per l'emozione leggendo tutto ad un fiato!
    Forse perchè è qualcosa di simile alla mia storia...alla mia vita!
    Un sorriso...Mel

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    1. Ciao Mel, mi spiace averti trasmesso il mio magone...
      Ma anche quello fa parte delle emozioni che riesce a dare l'amore, soprattutto quando è un amore impossibile.
      Ciao, Ross

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    2. Adoro quando quel magone si alterna all'eccitazione più folle!
      E' un piacere leggerti!
      Mel

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  2. Ho sbagliato ad assaggiare il sapore di questo sogno perché non saprò più farne a meno...

    resta sempre il dubbio poi se assaggiare almeno un volta o non farlo mai...

    sai che ti dico..io voto per la prima....

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    1. Tu mordi e fuggi, insomma? :-)

      A volte penso sia meglio non assaggiare, se già solo a immaginarne il sapore viene fame. Figuriamoci poi a leccare il dito appena sporco della panna di una torta che non potremo mai mangiare...aumenta solo la frustrazione del non poterla mangiare.
      O no? O__o

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    2. NON SONO D'ACCORDO...
      no non mordo e fuggo...

      ma se come dici tu gli accordi sono una notte sola allora si vale la pena viverla a fondo...
      poi sto male ..ma starei male lo stesso anche con il rimpianto..
      ma scusa vuoi mettere leccare il dito appena sporco di panna rubandola di nascosto dai commensali...???
      e lasciare la tua impronta visbile...e pensa che la torta voleva essere mangiata da te...;-)

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    3. e poi a propositi di morsi...la tua mela appena morsa, non è forse l'espressione di questo??

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    4. Forse una cosa non è chiara però.....
      questo è un racconto, non una pagina di diario.
      E' solo un immaginare cosa succederebbe "se"...

      Il mio dito (purtroppo o per fortuna) è ancora immacolato, senza nessunissima traccia di panna. Neanche l'ombra, neanche il solo profumo di una torta vista in vetrina, e niente più.

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    5. lo avevo capito...e anche il mio era un ipotetico assaggio..
      infatti era solo la risposta alla tua domanda..;-)

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    6. :-)
      ...o no? faccio le domande e poi me ne dimentico...

      Ciao Grillo

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  3. Ottimo, ben scritto e sensuale come sempre :-)
    Avrei da chiederti una cosa riguardo una funzione del blog che voglio inserire anche nel mio, come posso chiedertelo senza farlo qui che non mi sembra il posto adatto..?
    Buona serata.

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    1. Contattami dal mio profilo, ho temporaneamente tolto le impostazioni sulla privacy. Se posso aiutarti lo farò volentieri

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  4. L'idea è buona. Ben scritto, come sempre ed anche l'ambientazione è ottima. Lo trovo pieno di poesia, passione e sentimento, per nulla erotico e lo dico con vero piacere. Il rouge anche dello sfondo su cui è scritto fa da pendant a tutto l'insieme. Brava piccina.

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    1. Grazie. In effetti non c'è traccia di erotismo, ero quasi indecisa se pubblicarlo qui o nell'altro blog. In ogni caso però devo dirti che l'appellativo "piccina" non mi si addice ...

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    2. Si certamente, in fondo non conoscendoci affatto non so come mi sia venuto di scriverlo,scusa, comunque è per me come dirti: ti invio "una carezza", offrirti "un sorriso" o un cioccolattino.

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  5. Si, forse è proprio perché non ci conosciamo affatto che mi è suonato strano. Ma accetto il cioccolatino. E il sorriso. Buona notte. :)

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  6. Ballare stretti e sussurrarsi parole dolci è una cosa da favola! Un post che fa sognare, complimenti! Un abbraccio...ciao

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    1. grazie Giancarlo. Infatti, per questo poi non ho voluto "sporcare" con descrizioni erotiche questo momento. Buona giornata

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  7. Complimenti, bravo, mi trasladas in un mondo di squisite movimenti sensuali.

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    1. Grazie, molto gentile. Movimenti sensuali con musica sensuale.

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